GRAMMATICA
Lettura degli esempi del capitolo FONETICA:
greco > griko / grecanico (caratteri greci) [AFI]>[AFI] griko / grecanico (caratteri latini) in corsivo=traduzione
ἔξυπνος>ἄτσουνο ['eksipnos]>['atsuno] àtsuno=sveglio
Fonetica: Consonanti (generalità)
L'evoluzione fonetica delle consonanti nelle parlate del Sud Italia presenta un'interesse particolare per la conservazione di elementi antichi come:
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la permutazione delle consonanti κ [k] k e σ [s] s, che costituiscono la doppia consonante ξ>κσ>σκ [ks]>[sk], che con la trasformazione della κ [k] in palatale [ʧ] davanti alle vocali ε [e] e e ι [i] i: σκ̍ε [sʧε], σκ̍ι [sʧi] diventano σ̌-σ̌ [ʃʃ]:
ξύλο>σ̌-σ̌ύλο ['ksilo]>['ʃilo] scilo=legno,
ξεράδα>σ̌-σ̌εράδα [kse'raδa]>[ʃʃe'raδa] sscerada=ramo secco,
ἐξάδελφος>σ̌-σ̌εδερφό [e'ksaδelfos]>[ʃʃeδer'fo] sscederfò=cugino,
(cfr. i dorici ξίφος>σκίφος ['ksifos]>['skifos] skifos=spada v. Σχόλ. Δ. Θρ.=Scholia Dionisio Trace, 203, Η, σχόλ. Ἰ.=schol. Iliade 1, 210) e ξιφίας>σκιφίας [ksi'fias]>[ski'fias] skifìas=pesce spada (v. Ἐπίχ.=Epicarmo, 58, Ἡσ.=Esichio.) - l'assimilazione della -ς finale alla consonante iniziale della parola successiva, fenomeno constatato su papiri e iscrizioni doriche
- la conservazione dell'antica pronuncia del nesso consonantico ντ [nt]: πέντε ['pente] pente=cinque negli idiomi pugliesi, mentre in quelli calabresi e nel neogreco, eccetto negli idiomi di Carpathos e Cassos, si sente νd [nd]: πένdε ['pende] pende, πενήνdα [pe'ninda] peninda=cinquanta
- la conservazione delle consonanti geminate che, come è noto, hanno iniziato a semplificarsi dal terzo secolo a. C. e che oggi si mantengono solo negli idiomi di Cappadocia, Cipro, Chios, Icaria, Kymi di Eubea, Livissios (Asia Minore), Dodecanneso, Puglia e Calabria dell' Italia meridionale
- l'evoluzione fonetica particolare di certi gruppi consonantici che presenta dei fenomeni simili a quelli delle parlate apparentate del Sud della Grecia: Dodecanneso, Icaria, Cipro, Sporadi del Sud e Chios, come vedremo in seguito.