GRAMMATICA

Lettura degli esempi dei capitoli MORFOLOGIA e SINTASSI:
griko / grecanico {grafia greca=traduzione}
to prama {τό πρᾶμα=la cosa}

Sintassi: Frasi impersonali

Oltre ai verbi impersonali comuni vrechi, chioniz‑zi, vrondai, astrathti ci sono anche alcuni inabituali1:

me pinai {μὲ πεινάει=ho fame}
me dhispai {μὲ δισπάει=ho sete}
dhe mmu sinèrkete {δὲ μ‑μου συνέρκεται=non mi ricordo}
nghizi {νgίdζει<ἐγγίζει=si deve}: nghizi na pame {νgίdζει νὰ πάμε=è ora di andare, si deve andare}.

Rohlfs (Gramm., § 337) attribuisce il fatto all'influenza dell'italiano, ma in neogreco e negli idiomi sono correnti le frasi "μὲ πονάει τὸ δόντι μου, μὲ πονάει ἡ κοιλι̬ά, ἡ καρδιά μου"=mi fa male il mio dente, mi fa male la pancia, il mio cuore.

Per quanto riguarda il verbo nghizi {νgίdζει<ἐγγίζει}, il significato iniziale è: “è tempo, si avvicina l'ora di...”.

Da questo significato si deduce il significato: “si deve“; da paragonare con le frasi antiche: «ἤγγικεν ἡ ἡμέρα»=è arrivato il giorno, «ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ Θεοῦ»=è arrivato il regno di Dio.

In modo impersonale si usa anche la terza del presente del verbo echo {ἔχω=io ho}, echi {ἔχει=ha} con il significato di “esiste, c'è, è”:

Tòriso, echi tis po? {Τώρησο, ἔχει τὶς πω;=Guarda, c'è qualcuno?} (Castrignano)
'e tton echi ttu {'ὲ τ‑τον ἔχει τ‑τοῦ=non c'è, non è qua} (Martano)
Arte pu 'en echi se sena {Ἄρτε ποὺ 'ὲν ἔχει σὲ σὲνα=Quando non ci sei, quando tu non sei (qua)}(Calimera)

Da paragonare con i neogreci: «ἔχει κανένα σῦκο;»=c'è un fico?, «ἔχει κουνέλια ἐδῶ;»=ci sono conigli qua? (Τζάρτζανος, 254)

1 Tsopanakis Gramm., § 569, pag. 420